martedì 8 gennaio 2013

Meticcio ucciso dai petardi


 A Gallesano, in Istria, un meticcio è stato ferito gravemente con un petardo in bocca, lanciato nella notte di Capodanno da una banda di ragazzi violenti che semina paura e terrore anche tra gli abitanti del luogo. 

Purtroppo a causa delle gravi condizioni, il veterinario non ha potuto far altro che praticare l’eutanasia. Aveva la bocca squartata e un occhio irrimediabilmente compromesso, la radiografia ha accertato anche la presenza di due pallini di fucile ad aria compressa nella testa e nel collo. Miško era l’unica compagnia per la proprietaria di 89 anni, passava gran parte delle sue giornate sul muro del cortile e non abbaiava né dava fastidio a nessuno.
Molti cittadini croati tramite un giornale locale hanno dichiarato che il colpevole non dovrebbe essere punito solo con una multa ma anche con pene detentive. La legge croata per la difesa degli animali è stata da poco rivista in modo più severo, questo per allinearla ai regolamenti europei della difesa degli esseri viventi. La pena per gli autori di violenze su cani e gatti, per chi li abbandona o per chi omette di soccorrerli, può arrivare ora alla reclusione, oltre all’ammenda pecuniaria. Ora si attende che le indagini facciano il suo corso.
In due giorni c'è stato un boom di adesioni nel gruppo (43600 iscritti), chiedendo che si faccia giustizia per Miško.

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