Un cardellino nel suo habitat naturale |
I cardellini sono degli uccelli appartenenti alla famiglia dei fringilli e sono particolmente apprezzati per il loro canto. La fisionomia del cardellino è facilmente riconoscibile grazie alla mascherina rossa sulla faccia e per l'ampia barra gialla sulle ali. Le altre parti delle piume vanno dal bianco delle guance, al nero della coda fino al marrone del dorso.
Purtroppo i cardellini costituiscono una buona fonte di guadagno per la criminalità organizzata, in particolar modo per la camorra. Per questo motivo gli animali vengono catturati in natura e costretti a vivere in cattività con l'unico scopo di sviluppare determinate caratteristiche appetibili per questo vero e proprio business criminale. Per sviluppare un canto particolarmente vigoroso i cardellini catturati vengono stipati massivamente in gabbie con le zampe legate e le ali tagliate, in questo modo l'animale stressato cinguetta più energicamente.
La guardia forestale ha stimato che in queste condizioni un solo esemplare su quindici riesce a sopravvivere, gli altri si divorano a vicenda per la disperazione. I pochi sopravvissunti invece, vengono venduti dai grossisti intorno ai 150 euro, ma se i cardellini sviluppano un canto particolarmente bello e se riescono ad accoppiarsi con la canarina allora la cifra può essere molto più elevata.
Nel napoletano il cardellino viene venduto nei mercati domenicali, per il 19 marzo durante i festeggiamenti di San Giuseppe, vengono addirittura appositamente allestiti degli spazi per la vendita di questi sfortunati animali. Nonostante queste attività siano illegali, questo vero e proprio business viene praticato alla luce del sole. Più volte Edoardo Stoppa ha denunciato queste attività criminali durante i servizi di Striscia la notizia ma fino a questo momento nessuno si è occupato di questa spiacevole situazione.
Sembra incredibile. Chi l'avrebbe mai detto?
RispondiEliminaHai fatto bene a scrivere questo post così interessante, che mette in luce questa situazione di cui non si sente mai parlare.
Ciao Enrico, io l'ho saputo tramite striscia.
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