lunedì 11 febbraio 2013

La Basf rinuncia alla patata ogm in EU


La Basf pochi giorni fa ha dichiarato di voler rinunciare alla coltivazione della patata amflora in EU, lo ha annunciato un portavoce della nota multinazionale della chimica. La nota azienda tedesca avrebbe deciso di bloccare gli investimenti in EU a causa dell'elevata resistenza che ha incontrato per far accettare gli ogm.
La patata ogm della Basf è stata autorizzata in EU nel 2010, da allora è stata coltivata del nostro paese nonostante le critiche delle associazioni ambientaliste e di esperti di fama internazionale.
Secondo gli scienziati la patata ogm Amflora, contiene un gene “marker” che le conferisce particolare resistenza ad alcuni antibiotici. Questi farmaci verrebbero utilizzati dalla medicina moderna per la cura della tubercolosi, un dettaglio sicuramente da non sottovalutare.
Di certo la decisione di rinunciare al mercato europeo non potrà che farci piacere ma è opportuno ricordare che le sementi che si sono diffuse nel nostro terrotorio, continueranno a fare danni al nostro ecosistema e probabilmente anche alla nostra salute.

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