lunedì 17 dicembre 2012

Acido Ossalico


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L'acido ossalico è un acido bicarbossilico contenuto in pomodori, foglie di bietola, foglie di rapa, cavolo verza e in particolar modo negli spinaci.
Importante per il nostro benessere ma salutare solo quando si presenta in forma organica, l'acido ossalico è
uno degli elementi più importanti necessari per mantenere il tono muscolare e per stimolare la peristalsi. Occorre specificare che quando il cibo è crudo, intero o sotto forma di succo, ogni atomo in tali alimenti è di vitale importanza biologica ed è pieno di enzimi. L’acido ossalico nelle verdure crude e nei succhi spremuti è organico, e come tale è essenziale per le funzioni fisiologiche del corpo.
L’acido ossalico nei cibi cotti e lavorati è definitivamente morto, o inorganico, e come tale è sia dannoso che distruttivo. L’acido ossalico si combina facilmente con il calcio. Se questi sono entrambi organici, il risultato è una benefica combinazione costruttiva, in quanto il primo aiuta l’assimilazione digestiva del secondo, al tempo stesso stimolando le funzioni peristaltiche nel corpo.
Quando l’acido ossalico è diventato inorganico per la cottura o la lavorazione industriale dei cibi che lo contengono, allora questo acido forma un composto legandosi con il calcio presente in altri alimenti consumati durante il pasto stesso, distruggendone il valore nutritivo e rendendone impossibile l’assimilazione. Ciò si traduce in una grave carenza di calcio che è nota per provocare l’osteoporosi. Questo è il motivo per cui non bisogna mai mangiare gli spinaci cotti o in scatola.
Per quanto riguarda l’acido ossalico in sé, se convertito in un acido inorganico dalla cottura o dalla lavorazione del cibo, si trasforma in cristalli inorganici di acido ossalico formando calcoli nei reni.

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