La
parte interna è costituita da:
Base:
riso di zucchina fatto per bene, tagliando prima la zucchina a
spaghetti (con attrezzo adatto tipo Spiromat o Spiralix) e poi con
coltello velocemente per formare i “chicchi”.
Ragù:
preparato frullando melanzana tonda deamarizzata con un 15% di olio
di oliva denocciolato, poi essiccare, non eccessivamente, il frullato
per circa 4 ore, e frullarlo di nuovo grossolanamente dopo che avrà
preso consistenza (per essiccazione si intende sempre a una
temperatura non superiore ai 45, max 50 gradi).
Condimento:
70% di avocado (il burro del marinaio); 15% olio denocciolato d'oliva
bio; 6% pomodoro; 9% zucchina frullati insieme.
Aggiunta,
nel condimento, del “prosciutto” fruttariano a cubetti (classico
delle arancine): pomodoro secco tagliato a cubetti piccoli, quanto
basta.
Mescolare
bene il tutto: riso, condimento e ragù e compattarlo in varie sfere.
Strato
esterno:
frullare
un bel po' di zucca con un 15% di olio denocciolato, e porre ad
essiccare il frullato ottenuto, con carta da forno per evitare la
scolatura.
Una
volta che sarà diventato secco, rifrullarlo per ottenere una farina
perfetta (e cruda!!) sulla quale avvolgere le sfere ben compattate
della parte interna suddetta.
Bisogna
cercare di non farle rompere: questo passaggio richiede una certa
manualità e delicatezza nell'operare, ma una volta riusciti a
plasmare le sfere (magari farle piccoline in modo da riuscire meglio;
aiutarsi con qualche arnese da cucina) intorno alla farina di zucca,
basterà solamente porre su carta da forno le arancine, ed essiccarle
ancora per qualche ora affinché divengano più compatte e
maneggevoli, oltre che molto più gustose.
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