L'acido ascorbico o vitamina C ci difende dall'invecchiamento causato dall'esposizione solare, questo il verdetto dal dott. Anthony Spencer dell' università americana di Harward.
La vitamina C possiede svariate proprietà salutari ma nessuno fino a questo momento aveva scoperto una correlazione tra invecchiamento e carenza di questo prezioso nutriente. Lo studio mostra che la vitamina C interviene nella trasformazione di prolina in idrossiprolina, proprio quest'ultima giocherebbe un ruolo essenziale per il mantenimento di una pelle giovane.
Sappiamo già che i raggi ultravioletti sono in grado di arrecare danni alle cellule causando il famoso fenomeno del fotoinvecchiamento, ma la vitamina C secondo Spencer sarebbe in grado non solo di difendere l'organismo dai danni dei raggi solari ma anche di favorire la rigenerazione cellulare.
La ricerca ha dimostrato inoltre che dopo il 50esimo anno di età, le persone rischiano la carenza quindi necessitano di un apporto di vitamina C doppio rispetto ai ventenni. Un insufficiente introito giornaliero sarebbe la causa di indebolimento delle strutture cellulari, quest'ultime una volta esposte al sole si danneggerebbero causando il fenomeno della pelle rugosa.
Il Professor Spencer afferma che con il consumo giornaliero di alimenti ricchi di vitamina C questi danni possono essere ridotti fino al 82%, per questo motivo è opportuno consumare regolarmente alimenti come i peperoni rossi, i kiwi, gli agrumi, i broccoli... sono fondamentali per raggiungere facilmente dosi elevate di questro prezioso nutriente ma è opportuno consumarli più volte durante la giornata e non tutti durante stesso pasto.
Nessun commento:
Posta un commento
commenta questa articolo