lunedì 16 marzo 2015

ARANCINA FRUTTARIANA (la prima in assoluto nella storia)




La parte interna è costituita da:
Base: riso di zucchina fatto per bene, tagliando prima la zucchina a spaghetti (con attrezzo adatto tipo Spiromat o Spiralix) e poi con coltello velocemente per formare i “chicchi”.

Ragù: preparato frullando melanzana tonda deamarizzata con un 15% di olio di oliva denocciolato, poi essiccare, non eccessivamente, il frullato per circa 4 ore, e frullarlo di nuovo grossolanamente dopo che avrà preso consistenza (per essiccazione si intende sempre a una temperatura non superiore ai 45, max 50 gradi).






Condimento: 70% di avocado (il burro del marinaio); 15% olio denocciolato d'oliva bio; 6% pomodoro; 9% zucchina frullati insieme.
Aggiunta, nel condimento, del “prosciutto” fruttariano a cubetti (classico delle arancine): pomodoro secco tagliato a cubetti piccoli, quanto basta.
Mescolare bene il tutto: riso, condimento e ragù e compattarlo in varie sfere.




Strato esterno:

frullare un bel po' di zucca con un 15% di olio denocciolato, e porre ad essiccare il frullato ottenuto, con carta da forno per evitare la scolatura.
 



Una volta che sarà diventato secco, rifrullarlo per ottenere una farina perfetta (e cruda!!) sulla quale avvolgere le sfere ben compattate della parte interna suddetta.


Bisogna cercare di non farle rompere: questo passaggio richiede una certa manualità e delicatezza nell'operare, ma una volta riusciti a plasmare le sfere (magari farle piccoline in modo da riuscire meglio; aiutarsi con qualche arnese da cucina) intorno alla farina di zucca, basterà solamente porre su carta da forno le arancine, ed essiccarle ancora per qualche ora affinché divengano più compatte e maneggevoli, oltre che molto più gustose. 

 
 



 

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